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Transformer

Transformer

OBLOMOV

Drammatico, istruttivo e ironico, Transformer comincia proprio là dove finiva Play With Fire. Più o meno. Nicoz ancora una volta racconta la vita e la condizione umana, il percorso della transizione di genere e l’accettazione della propria identità, ricordandoci che l’esperienza di unǝ è l’esperienza di tuttǝ e che nessun essere umano è solǝ o isolatǝ.
Transformer è un libro da leggere per comprendere di cosa parliamo quando parliamo di identità e transizione di genere, ma soprattutto come diventare se stessǝ, ringraziando il passato e camminando verso il futuro. Perché mai come ora dobbiamo comprendere e ricordare che la libertà e la felicità autentica di unǝ porta con sé la libertà e la felicità di moltǝ.

“Ho sempre pensato che fare la transizione fosse un tragitto, un percorso, seguire una traiettoria. Come se un sagittario infuocato avesse lanciato una freccia alla quale potermi aggrappare per farmi portare sull’altra sponda, sull’‘altro’ genere, opposto a quello assegnatomi alla nascita. Immaginavo che dopo aver assunto la prima dose di testosterone mi sarei trasformato in The Rock con la stessa velocità con la quale si trasformano i Power Rangers (balletto compreso). Immaginavo sarebbe stata una trasformazione violenta ed eclatante. Quello che non avrei mai immaginato, invece, è che una “transizione di genere” è esattamente l’opposto. È l’immobilità che mi ha permesso di scendere verso di me, è lo smettere di correre lontano da quello che sono, inseguendo altre identità. La transizione di genere è entrare nel proprio corpo, finalmente, senza fuggirlo, e iniziare a vivere la propria vita.”

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