La conquista del cielo

Amélie è una giovane cattolica sposata con Hans, mercante dell’alta società olandese della metà del XVI secolo. Egli è tutto ciò che una donna di quell’epoca potrebbe desiderare da un marito ed è perfino di bell’aspetto. Tuttavia, di lui Amélie apprezza solo una cosa: il suo appetito per il pollo arrosto. Con il suo carattere indipendente e ribelle, la donna patisce di doversi sottomettere al ruolo di moglie secondo catene di convenzione. L’unica via di fuga per lei è la propria immaginazione: essendo i mari e le terre già monopolizzati dalla società patriarcale, Amélie, intelligente e motivata, compie in segreto studi scientifici per realizzare il sogno di conquistare l’aria, unico possibile terreno di conquista rimasto, per invadere il cielo e avvicinarsi a Dio. Quando Hans, di ritorno da un viaggio di lavoro in terre lontane, porta a casa con sé una giovane schiava, le due donne formeranno un legame profondo, che potrebbe trasformarsi per entrambe in un veicolo di libertà.
UN RACCONTO AL CROCEVIA TRA ORIENTE E OCCIDENTE, SIA NEL GUSTO GRAFICO DELLE ILLUSTRAZIONI CHE NELLA SCENEGGIATURA